Salerno – Restauro statue: conferenza alla SABP
Un gruppo scultoreo che viene restituito alla collettività, dopo alcuni mesi di restauro. Torna a risplendere il bianco marmo delle statue della Madonna con Bambino e del San Giovanni Battista che saranno esposte nella Pinacoteca del castello Doria ad Angri,dal prossimo 12 gennaio. Un gruppo scultoreo danneggiato nel 1943 a seguito dei bombardamenti alleati che colpirono la facciata della Chiesa madre, distruggendo irrimediabilmente la statua dell’Evangelista.
Le tre statue del 1540 decoravano il lunettone del portale e per 74 anni sono state accantonate in un cortiletto esterno dove sono rimasti alle intemperie per molti decenni. Adesso con il restauro eseguito dalla ditta Atramentum, le preziose opere saranno esposte in pubblico per tre mesi.
Uno dei risultati più clamorosi è stato il recupero alla piena visibilità del volto della Vergine che, nonostante alcuni danni meccanici, riposizionato sul corpo della statua, ha restituito una notevole opera d’arte della prima metà del Cinquecento napoletano. Si approda così alla chiusura definitiva della “pratica” dei danni bellici alla Collegiata di Angri e lo si fa con una operazione di recupero di una pagina importante per la Cultura figurativa del territorio e della storia dell’arte in Campania.
Negli ultimi mesi, è stato avviato un processo di valorizzazione e di rivalutazione del territorio da parte dell’Amministrazione comunale di Angri. Al primo posto è stato messo il recupero del gruppo scultoreo, grazie all’interessamento dell’Associazione di volontariato Panacea, di intesa con le autorità religiose.
Questa mattina la conferenza di presentazione dei lavori che si è svolta a palazzo Ruggi, sede della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Salerno.
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