Cronaca

Castellammare di Stabia – Fallimento Multiservizi, sequestri per 1,7 mln

Un fallimento che aveva acceso subito l’interesse della magistratura, quello della Multiservizi Spa a Castellammare di Stabia, la società ad intero capitale pubblico, che ha gestito la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nella città stabiese. Una società al centro di una complessa indagine di polizia giudiziaria per i reati di bancarotta fraudolenta, corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, peculato e anche omesso versamento di tributi, per fatti commessi durante la gestione della società dall’ottobre 2010 a gennaio 2014. Questa mattina i militari della guardia di finanza hanno notificato cinque inviti a dedurre su disposizione della Procura generale della Corte dei Conti; richieste fatte nei confronti degli amministratori pro tempore e del Presidente e i sindaci del collegio sindacale della società. Inoltre nei confronti degli amministratori è stato eseguito un sequestro conservativo di beni per oltre 1,7 milioni di euro, equivalente al danno erariale generato.

Le Fiamme gialle stabiesi avrebbero individuato le modalità con cui gli amministratori distraevano a proprio vantaggio il patrimonio societario attraverso una serie di artifizi contabili volti a dissimulare il debito effettivo.

”I molteplici profili di illegittimità venivano attuati con l’intento di occultare gli spropositati compensi che gli stessi amministratori percepivano e garantivano ai loro consulenti esterni, nominati anche senza procedura comparativa o formale atto di conferimento e le cui prestazioni, in diversi casi, non trovano riscontro nella documentazione amministrativo contabile della società”.

La Procura Regionale avrebbe rilevato profili di danno erariale anche nei confronti dei componenti del collegio sindacale, considerati ”totalmente inermi di fronte al progressivo e inesorabile aggravamento dello stato di dissesto della società cagionata dalla mala gestio degli amministratori”.

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