Caserta – “Task Force” per contrasto minuta vendita sigarette di contrabbando
Il dato allarmante emerso riguarda la tipologia delle “bionde” sequestrate, e che in gergo le chiamano “cheap white’” e, cioè, sigarette prodotte legalmente in alcuni Paesi dell’Est e del Medio Oriente, spesso con pacchetti molto simili alle marche più conosciute ed acquistate in Europa.
Si tratta, però, di sigarette non ammesse alla vendita all’interno della Ue perché considerate non rispondenti agli standard di sicurezza comunitari e, quindi, estremamente nocive per la salute degli ignari consumatori. Queste sono sempre più diffuse sulle bancarelle, anche perché in tempi di crisi economica il loro prezzo, che può essere più basso anche di 2-3 euro rispetto ai “pacchetti” tradizionali, sembra incoraggiare il mercato clandestino del contrabbando.