Cronaca

Caserta – “Task Force” per contrasto minuta vendita sigarette di contrabbando

La Guardia di Finanza di Caserta ha istituito una vera e propria “task force” per contrastare l’illecito fenomeno, particolarmente diffuso nei comuni limitrofi a quello di Caserta, nell’area di Capua e soprattutto nelle zone del litorale domizio e dell’agro aversano, confinanti con i paesi dell’hinterland napoletano.
Nel corso dei 60 interventi effettuati dai finanzieri, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 48 soggetti, di cui due tratti in arresto. Oltre 300 Kg. di “bionde” di contrabbando sono state sottoposte a sequestro ed è stato accertato un consumo in frode di ulteriori 200 Kg. di t.l.e..

Il dato allarmante emerso riguarda la tipologia delle “bionde” sequestrate, e che in gergo le chiamano “cheap white’” e, cioè, sigarette prodotte legalmente in alcuni Paesi dell’Est e del Medio Oriente, spesso con pacchetti molto simili alle marche più conosciute ed acquistate in Europa.

Si tratta, però, di sigarette non ammesse alla vendita all’interno della Ue perché considerate non rispondenti agli standard di sicurezza comunitari e, quindi, estremamente nocive per la salute degli ignari consumatori. Queste sono sempre più diffuse sulle bancarelle, anche perché in tempi di crisi economica il loro prezzo, che può essere più basso anche di 2-3 euro rispetto ai “pacchetti” tradizionali, sembra incoraggiare il mercato clandestino del contrabbando.

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