Cronaca

Avellino – ”Falso cieco”: il Riesame conferma il sequestro dei beni

Era stato raggiunto da un provvedimento di sequestro preventivo per oltre 186 mila euro, e da una denuncia a piede libero per truffa continuata. Ma un uomo di 48 anni aveva prodotto ricorso al tribunale del Riesame, che ha confermato il sequestro dei beni. Secondo l’accusa l’indagato avrebbe percepito indebitamente erogazioni sociali e assistenziali, per aver dichiarato di essere affetto da cecità parziale dal 2003 e successivamente dal 2005, da cecità assoluta ed inabilità al lavoro, con contestuale percezione di pensione di invalidità ed indennità di accompagnamento. Erano stati i finanzieri del comando provinciale di Avellino  a pedinare e osservare il 48enne, documentando con foto e video, le attività di vita quotidiana del soggetto, che non avrebbe manifestato difficoltà o incertezze, mantenendo comportamenti e abitudini incompatibili con le condizioni di cieco assoluto dichiarate.

Secondo i militari per ben 13 anni l’indagato avrebbe percepito la pensione di invalidità con accompagnamento e inabilità al lavoro, per una somma complessiva di 337 mila euro. Il giudice aveva disposto l’ablazione di beni fino all’ammontare di 186mila euro, considerato che le indennità ottenute fino al 2009 erano state prescritte in relazione al reato contestato. Le fiamme gialle congelavano la somma di 11mila euro e sequestravano un villino di proprietà dell’indagato, ubicato a Montoro.

Contro il provvedimento di sequestro l’uomo opponeva ricorso che è stato respinto dal Tribunale di Avellino, in composizione di Riesame, con condanna anche al pagamento delle spese.

Le indagini continuano per individuare eventuali soggetti che si sarebbero resi responsabili in concorso con l’indagato.

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