Cronaca

Agro Nocerino – GPS, terza audizione in Commissione

Grande Progetto Sarno e vasche di laminazione a Poggiomarino. Un braccio di ferro tra l’associazione ”Poggiomarino libera”, e i comuni interessati per consentire lo sblocco dello stato di empasse, generato dalla petizione proposta e dal no secco alla realizzazione delle opera, che insisterebbe nella zona di Longola a pochi metri dal sito archeologico. Per i rappresentati dell’associazione i lavori rischierebbero di devastare la parte di territorio e toglierebbero circa 10mila metri quadrati di terreno agli agricoltori. Opposizione ad oltranza per ribadire la contrarietà alla realizzazione delle vasche di laminazione che gestirebbero esondazioni controllate. Per ”Poggiomarino Libera” le opere sarebbero completamente inutili per risolvere il problema allagamenti e dell’inquinamento del fiume Sarno.
Questa mattina si è svolta la terza audizione in Commissione Ambiente, dove sarebbe stata confermata l’intenzione di stralciare dal Progetto la realizzazione delle vasche di laminazione in località Vetice. All’incontro erano presenti i comitati contrari al Progetto, il sindaco del Comune di Scafati e un rappresentante del Comune di Sarno. Un confronto che non ha prodotto molto, con i presenti arroccati su posizioni divergenti, malgrado sul Progetto Grande Sarno si è già espressa positivamente la Commissione Europea e il Consiglio di Stato, dopo il ricorso prodotto dal comitato ‘No Vasche’ e dal Comune di Nocera. Per il consigliere regionale Monica Paolino ”i continui tentativi ostruzionistici di una parte della maggioranza in Regione Campania sono assurdi, perché rischiano di far perdere un finanziamento di 217 milioni di euro e una grande opportunità per i territori interessati. Il Progetto Grande Sarno, insieme alla realizzazione delle reti fognarie, per cui pure sono stati stanziati 37 milioni di euro, risolverà definitivamente il problema del disinquinamento del Sarno”.

Presente anche Pasquale Aliberti che sulla questione ha dichiarato: “Sul Grande Progetto Sarno, si sta solo perdendo tempo e la causa è una politica che non vuole decidere. Nonostante il Comune di Scafati e la Regione abbiano vinto contro il ricorso al Tar e al Consiglio di Stato, nonostante tre conferenze di servizio positive si continua a discutere nell’ambito delle Commissioni. L’Agro e Scafati sulla questione allagamenti sono in ginocchio”.

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